Morciano di Romagna, borgo dell’entroterra riminese, si trasforma, dal 5 al 13 marzo, nel grande teatro della Fiera di San Gregorio, un appuntamento secolare che si rinnova ogni anno puntuale, richiamando migliaia di visitatori.
La fiera nasce e si consolida attorno all’Abbazia di San Gregorio, fondata da san Pier Damiani nei pressi di Morciano nel 1060, come momento di scambi e commercio tra i mercati e gli agricoltori di tutto il territorio limitrofo.
Nel corso dei secoli, grazie alla posizione centrale di Morciano nella Valle del Conca, conserva il suo carattere agricolo e commerciale a cui si affianca, a partire dagli anni Cinquanta, una più moderna componente industriale. Nel 1948, infatti, viene allestita la prima edizione della Mostra dell’industria e dell’artigianato locali. Un bellissimo evento a cui percecipare per chi è in vacanza in un hotel Cattolica , località vicino a dove si svolge la fiera.
Come ogni anno, la fiera si svolge nella seconda settimana di marzo, in corrispondenza della festa di san Gregorio, celebrata il 12 marzo.
La manifestazione comprende esposizioni campionarie di prodotti dell’agricoltura, dell’artigianato e dell’industria, un centro fiera del bestiame, la mostra mercato della macchina e dell’attrezzatura agricola, spettacoli di vario genere per l’intrattenimento delle migliaia di visitatori che affollano le vie del paese.
Durante i nove giorni in programma si susseguiranno, nella rinnovata cornice di Morciano Fiere, spettacoli di vario genere, dalla musica al cabaret, dallo sport alla commedia.
Un’occasione speciale sarà la serata di inaugurazione che vedrà protagonista la band degli Horrible Porno Stuntmen, il gruppo rockabilly lanciato da X-Factor, che aprirà la kermesse morcianese.
Di grande rilevanza saranno gli appuntamenti al Foro Boario, la zona dedicata alla vera anima della manifestazione, dove gli animali saranno protagonisti di primo piano, ricalcando le usanze delle antiche
fiere di bestiame, che rappresentavano l’appuntamento più importante e atteso dei centri agricoli.
Le origini contadine dell’appuntamento non vengono tradite e ancora oggi si svolgono il mercato del bestiame, la rassegna dedicata ai cavalli e il gran mercato-esposizione delle macchine agricole. La fiera prevede infatti la Mostra provinciale di bovini di razza romagnola con tanti e pregiati capi provenienti da diversi allevamenti delle province di Rimini e Forlì-Cesena.
Sabato 12 e domenica 13 marzo saranno premiati i migliori capi di bestiame e assegnati diversi riconoscimenti tra cui quello alla vacca più bella.
La valutazione per la premiazione sarà a cura dell’Anabic (Associazione nazionale allevatori bovini italiani da carne).
Non mancherà inoltre la tradizionale Mostra mercato del cavallo, oltre alla Mostra degli ovini. La manifestazione si svolgerà al coperto, pertanto sarà possibile assistervi anche in caso di maltempo. L’altra anima della fiera sarà rappresentata dai mezzi agricoli: via Colombari ospiterà aratri di legno e mietitrebbie così come moderne macchine frutto della più sofisticata tecnologia.
Presso il parcheggio ex Ghigi sarà allestito il mercatino delle hobbiste, con oggetti di pregiata lavorazione artigianale. I portici del Palazzo comunale e Piazza del Popolo saranno dedicati invece ad antiquariato, collezionismo e modernariato.
Inoltre la fiera ospiterà bancarelle di tutti i generi, un luna park al centro del paese e prevederà l’apertura di tante osterie occasionali in tutte le vie.
La gastronomia offrirà il meglio dei prodotti locali. L’appuntamento fieristico, non solo evento commerciale, si preannuncia come un vero e proprio rito d’incontro primaverile.
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